LinkedIn, i tentativi di truffa più comuni in USA, UK e Canada

Oltre la metà delle aziende nei 3 Paesi è stata vittima di un tentativo di truffa su LinkedIn nel corso di quest’anno. Il dato emerge dalla ricerca di NordLayer.

Oltre la metà delle aziende intervistate è stata vittima di un tentativo di truffa su LinkedIn nel corso di quest’anno. Il dato emerge da questa ricerca di NordLayer, che si occupa di sicurezza delle imprese. Le più colpite sono le grandi organizzazioni (65%). NordLayer ha intervistato 500 utenti (maggiorenni) del social professionale in Canada, Regno Unito e Stati Uniti e i sondaggi sono stati condotti tra il 15 e il 25 marzo 2023.

Le truffe

Tra le più comuni truffe su LinkedIn ci sono le false offerte di lavoro. Sulla piattaforma, con 950 milioni di iscritti, si inviano 117 candidature al secondo nel mondo, così i cyber criminali trovano l’ambiente ideale per inviare queste truffe con la richiesta di informazioni personali o denaro.

Un’altra truffa popolare è il phishing, in cui l’attaccante impersona un’azienda o un professionista ben noto, ma usando profili falsi per inviare messaggi o email non richiesti per chiedere informazioni sensibili.

Inoltre, essendo comune ricevere un invito a connettersi, gli attori della frode usano questa “cultura della connessione” per avviare una conversazione e condividere un link con contenuti malevoli.

Suggerimenti per riconoscere i falsi profili LinkedIn

Controlla i link presenti nel profilo. I profili reali si collegano al sito web aziendale o ai loro profili professionali sui social media. Fai attenzione ai link corti o ai link che ti reindirizzano a un altro sito web, poiché questi possono essere usati per mascherare i siti web fraudolenti.

Cerca incongruenze o mancanza di dettagli nel profilo. Un profilo reale di solito ha molte informazioni sulla storia professionale, l’istruzione e le competenze della persona. I profili falsi in genere hanno pochissime informazioni o nessuna immagine del profilo.

Indaga sull’attività del profilo LinkedIn. Se il profilo ha pochissima attività o coinvolgimento con altri utenti, probabilmente è uno dei falsi account LinkedIn. Inoltre, i presunti profili falsi inviano richieste di connessione a molte persone con attacchi di phishing.

Fai attenzione alle offerte di lavoro, alle promozioni o ai messaggi sospetti o irrilevanti dal profilo. I falsi profili LinkedIn usano spesso queste tattiche per attirare gli utenti in truffe, furti di identità o altre attività dannose.

Related Posts

Ultime news

cybersicurezza