Prevenzione e contrasto dei crimini informatici, la sinergia tra Polizia Postale e l’università di Bari

La collaborazione fra il Compartimento di Polizia Postale e UNIBA (della durata di tre anni) si incentrerà prioritariamente sull’elaborazione di un modello operativo di collaborazione per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici – pedopornografia.

Nella Sala Consiglio del Rettorato dell’Università degli Studi di Bari è stato presentato e sottoscritto il protocollo d’intesa tra Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’ e Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici, in particolare della pedopornografia.

Erano presenti oltre al Rettore dell’Università di Bari, prof. Stefano Bronzini e al Prefetto Daniela Stradiotto, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Antonio Borrelli, Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza, Ivano Gabrielli, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle comunicazioni, Fulvio Manco, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Puglia. Per UniBa erano presenti oltre al Rettore i professori Danilo Caivano e Giovanni Di Mauro.

L’intesa nel dettaglio

La collaborazione fra il Compartimento di Polizia Postale e UNIBA (della durata di tre anni) si incentrerà prioritariamente sull’elaborazione di un modello operativo di collaborazione per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici – pedopornografia, nello specifico con:

  • individuazione di soluzioni tecnologiche innovative a supporto dell’attività di contrasto alla pubblicazione di materiale digitale lesivo della dignità umana;
  • studio di soluzioni tecnologiche innovative per l’individuazione automatica o semiautomatica di materiale digitale lesivo della dignità umana, in particolare attinente alla pedopornografia, pubblicato su server e consultabile liberamente o anche a mezzo di artifici informatici e/o tecnologici;
  • condivisione e analisi di informazioni idonee a prevenire e contrastare la detenzione e la pubblicazione di materiale digitale lesivo della dignità umana;
  • l’eventuale realizzazione di prototipi attuativi delle soluzioni di cui al punto b);
  • diffusione della cultura della sicurezza informatica.

Le attività necessarie al conseguimento degli obiettivi verranno assicurate dal Compartimento della Polizia Postale e da UNIBA (Dipartimento di Informatica, Prof. Dimauro), i risultati conseguiti saranno condivisi con le competenti strutture investigative e tecniche del Servizio Polizia Postale.

Il Dipartimento di Informatica metterà a disposizione le proprie competenze e professionalità nei settori dell’intelligenza artificiale e della sicurezza informatica, nonché eventuali sistemi e dati di cui possa disporre liberamente, da utilizzare per lo svolgimento delle attività di comune interesse.

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