Pa centrali, i vertici (finalmente) a scuola di Cybersecurity

Dal 12 al 14 luglio a Roma la prima Summer School sulla sicurezza cibernetica rivolta ai vertici delle amministrazioni pubbliche centrali: la Presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri, nonché Inps, Inail, Istat, Agenzia delle entrate, Agenzia delle dogane e dei monopoli, organi costituzionali. 

Il 43% dei dirigenti aziendali non ha avuto una formazione specifica sulla cybersecurity. Questo dato del rapporto Censis non è mai andato giù a Roberto Baldoni, perché significa che le aziende italiane sono vulnerabili ai cyber attacchi soprattutto per la scarsa formazione sulla cybersicurezza da parte del vertice aziendale. Da questo derivano esigui investimenti sia per rafforzare la cyber-resilienza delle infrastrutture digitali italiane sia per la formazione sulla cybersicurezza dei dipendenti.  E così il direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha messo subito in moto (rientra tra le missioni dell’ACN) la prima Summer School sulla sicurezza cibernetica rivolta ai vertici delle amministrazioni pubbliche centrali.

Dal 12 al 14 luglio a Roma la prima Summer School sulla sicurezza cibernetica rivolta ai vertici delle amministrazioni pubbliche centrali

Dalla gestione del rischio alla minaccia cibernetica, dal cloud nazionale alle certificazioni. Parte la formazione intensiva sulla cybersicurezza nella Pubblica amministrazione. Dal 12 al 14 luglio a Roma, presso la sede della Scuola nazionale dell’amministrazione, si terrà la prima Summer School sulla sicurezza cibernetica rivolta ai vertici delle amministrazioni pubbliche centrali: la Presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri, nonché Inps, Inail, Istat, Agenzia delle entrate, Agenzia delle dogane e dei monopoli, organi costituzionali. 

L’iniziativa è promossa dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, dalla Scuola nazionale dell’amministrazione e dal Dipartimento della Funzione pubblica, in collaborazione con il Dipartimento per le Informazioni e la sicurezza, il Dipartimento per la Trasformazione digitale, il ministero della Difesa e la Polizia postale. Obiettivo: offrire a chi ricopre ruoli apicali un’occasione di approfondimento sui rischi connessi alla sicurezza cibernetica e sugli strumenti per riconoscerli, prevenirli e contrastarli. Un’azione formativa indispensabile per cominciare a dotare tutte le istituzioni delle capacità e delle competenze necessarie per fronteggiare attacchi hacker ed evitare interruzioni dei servizi.

La Summer School sarà inaugurata martedì 12 luglio con i saluti istituzionali del ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, del direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Roberto Baldoni, e della presidente della Scuola nazionale dell’amministrazione, Paola Severino, e vedrà la partecipazione, tra i docenti, di esperti delle amministrazioni che organizzano l’iniziativa e della Cyber & Security Academy di Leonardo. Saranno condivisi e analizzati casi concreti, con riferimento ai quattro pilastri tecnico-operativi della Strategia nazionale di cybersicurezza 2022-2026: cybersicurezza e resilienza, prevenzione e contrasto della criminalità informatica, difesa e sicurezza militare dello Stato, ricerca ed elaborazione informativa.

La sfida della trasformazione digitale – ha sottolineato Paola Severino, presidente della Scuola nazionale dell’amministrazione – può essere vinta solo se la Pa sarà in grado di coglierne tutte le opportunità e di allontanarne i tanti rischi. È dunque fondamentale insegnare a dirigenti e funzionari della Pubblica amministrazione come prevenire attacchi alla rete informatica e come garantire la cybersecurity. Per ottenere questo risultato occorre introdurre nuovi modelli di formazione nei quali convergano insegnamenti multidisciplinari, confronti tra comunità di pratica, dialoghi tra sistema pubblico e sistema privato”.

Baldoni (ACN): “Avere una chiara contezza del rischio cyber e agire di conseguenza è uno dei primi obiettivi da raggiungere per i dirigenti di una Pa moderna e agile

“Avere una chiara contezza del rischio cyber e agire di conseguenza – ha affermato Roberto Baldoni, direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale – è uno dei primi obiettivi da raggiungere per i dirigenti di una Pa moderna e agile. La Summer School si iscrive all’interno di un impegno nazionale multidimensionale sulla formazione nel settore cyber e della trasformazione digitale che arriverà presto a coinvolgere le nostre ragazze e i nostri ragazzi sul territorio attraverso mirate iniziative a partire da ottobre”.

Direttore responsabile, Giornalista

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