Attacchi informatici, cresce il mercato delle assicurazioni

Il mercato delle assicurazioni contro gli attacchi hacker, infatti, è in costante aumento.

 Al giorno d’oggi ci siamo abituati a considerare normali le assicurazioni sulla vita, sulla casa o sull’automobile. A breve dovremo pensare più concretamente all’abitudine di assicurare anche la nostra presenza su Internet.

Stando all’azienda Tryg, leader danese delle assicurazioni, entro i prossimi cinque anni la richiesta di polizze contro gli attacchi hacker crescerà del 90%. Questo perché i malware e le truffe online sono destinate ad aumentare e a mettere sempre più a rischio l’esperienza in Rete dell’utente. Tryg ha dichiarato di aver già assicurato oltre 5mila persone contro le minacce informatiche in tutto il mondo in questi primi mesi del 2017. Le assicurazioni anti-malware diventeranno un’abitudine per PMI e aziende. Sono queste infatti le vittime preferite al momento dai cyber criminali.

Polizze assicurative anti-malware

Secondo l’azienda danese in futuro nessuno potrà pensare di non avere una propria assicurazione contro i malware, sia a casa che a lavoro. E la tendenza a stipulare polizze contro gli hacker è cresciuta soprattutto dopo gli attacchi ransomwarecome WannaCry. Per le aziende assicurative, oltre a rappresentare un fattore di crescita, le polizze rappresentano anche un pericolo. Gli attacchi informatici sono eventi molto più frequenti di una casa bruciata o di un’automobile rubata. Per questo Tryg oltre a rimborsare alcune perdite offre anche il backup di dati e una casella DNS con lo scopo di bloccare file, link e allegati contenenti virus. Prevenire oltre a curare.

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