Agenzia Cyber e attacco alla Regione Lazio. Le posizioni di Urso e Dieni (Copasir) e del sottosegretario Mulè

Per Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa con delega alla sicurezza cibernetica: “L’attacco alla Regione Lazio non è l’11 settembre della cybersicurezza, non è un atto terroristico, ma un atto criminale legato a una richiesta di riscatto”.
Urso (Copasir): “Bene la mutua assistenza tra i Paesi dell’Alleanza Atlantica per lo spazio cibernetico”.
Federica Dieni, deputata M5S e vice presidente del COPASIR: “Nel contesto geopolitico attuale, i dati sensibili manutenuti dalle nostre PA rappresentano un’ulteriore ricchezza del nostro Paese. Saper difendere questa nuova forma di ‘petrolio’ da eventuali attacchi speculativi tramite la definizione di una strategia per la realizzazione di un Cloud nazionale non deve essere più un’azione prorogabile.” 

È in vigore da oggi la legge che istituisce l’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale. Ora il Governo deve correre per renderla operativa, perché le infrastrutture critiche del Paese hanno, urgentemente, bisogno del suo supporto per trovare soluzioni in caso di attacchi e intrusioni informatici. 

Insomma serve “velocità” nel settore della cybersecurity in Italia, questo il messaggio di Federica Dieni, deputata M5S e vice presidente del COPASIR.

Dieni (Copasir): “L’Agenzia nazionale per la Cybersecurity è ora una realtà quanto mai fondamentale. Le infrastrutture digitali del nostro Paese vulnerabili”

“Bene l’approvazione anche da parte del Senato del Dl Cybersicurezza. L’Agenzia nazionale per la Cybersecurity è ora una realtà quanto mai fondamentale per il nostro Paese specie dopo quanto stiamo affrontando con l’attacco hacker contro il CED della Regione Lazio e non solo. Fatti questi che dimostrano chiaramente la vulnerabilità delle infrastrutture digitali del nostro Paese.” – ha dichiarato Dieni.

“Ora l’unica moneta del riscatto che ci spetta pagare è quella della velocità. Questo perché scontiamo l’enorme ritardo in termini di formazione ed adeguati finanziamenti nella sicurezza digitale. Il concetto ripetuto dal Ministro Colao non può rimanere inascoltato – il 95% delle infrastrutture della Pubblica Amministrazione è privo dei requisiti minimi di sicurezza e affidabilità necessari per fornire servizi e gestire dati – Nel contesto geopolitico attuale, i dati sensibili manutenuti dalle nostre PA rappresentano un’ulteriore ricchezza del nostro Paese. Saper difendere questa nuova forma di ‘petrolio’ da eventuali attacchi speculativi tramite la definizione di una strategia per la realizzazione di un Cloud nazionale non deve essere più un’azione prorogabile.” – ha concluso la vice presidente del COPASIR.

Giorgio Mulè: “L’attacco alla Regione Lazio non è l’11 settembre della cybersicurezza, non è terrorismo”

Per Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa con delega alla sicurezza cibernetica, l’attacco alla Regione Lazio non è “l’11 settembre della cybersicurezza, non è un atto terroristico, ma un atto criminale legato a una richiesta di riscatto”.

Urso (Copasir): “Bene la mutua assistenza tra i Paesi dell’Alleanza Atlantica per lo spazio cibernetico”

“L’Agenzia nazionale per la cybersicurezza colma una lacuna di 5 anni perchè la direttiva dell’Ue è di 5 anni fa. Con questa Agenzia che ieri il Parlamento ha approvato e che mi auguro sia attivata nelle prossime ore facciamo un passo in avanti importante”. Lo ha detto Adolfo Urso, presidente del Copasir, ospite al Tg4.

“E’ difficile individuare – prosegue Urso parlando dell’attacco al sito della Regione Lazio – l’effettiva fonte di questi attacchi. Possono essere di tipo criminale e questi accadono in tutto il mondo, oppure possono essere attacchi di tipo statuale. L’Alleanza Atlantica ha deciso di inserire lo spazio cibernetico tra i domini per i quali potrebbe entrare in vigore l’articolo 5 del trattato, la mutua assistenza”.

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