Sanità e cybersecurity, la risposta sono i data center in Italia

Intervista a Alberto Clavarino, direttore generale di Netalia, cloud provider italiano con Data center esclusivamente in Italia: ‘tanti sono i vantaggi dell’utilizzo del Cloud nella Sanità, ma occorre vincere resistenze al cambiamento e timori. La nostra infrastruttura assicura privacy e sicurezza by design e conformità alla legge nazionale’.

Digitalizzare le strutture sanitarie e garantirne allo stesso tempo sicurezza e privacy dei dati sensibili oggigiorno è importante quanto prendersi cura dei pazienti. Una soluzione efficace è il Cloud nella Sanità, settore in cui operatori con una mancanza di cultura informatica e della sicurezza, e sistemi informatici obsoleti sono gli elementi che caratterizzano una situazione assolutamente favorevole ai cybercriminali, che facilmente portano a compimento i loro attacchi. Non a caso la Sanità, nel 2016 a livello mondiale, è il settore ad aver subìto l’incremento percentuale più elevato di attacchi gravi (+ 144%), con finalità di furto di informazioni ed estorsione (Rapporto Clusit).

 

Dei vantaggi del Cloud nel settore ne ha parlato alla 12esima edizione del Forum Risk Management in Sanità Alberto Clavarino, direttore generale di Netalia, cloud provider italiano.

 

Key4biz. Quali sono i vantaggi del Cloud nella Sanità?

Alberto Clavarino. In un’infrastruttura critica come la Sanità c’è ancora molta diffidenza nell’affidare i dati sensibili dei pazienti al Cloud computing, ma è quasi naturale immaginare l’utilizzo del Cloud per immagazzinare, ogni giorno, una mole di dati, anche di grandi dimensioni come le risonanze magnetiche per esempio, o per consentire, nel campo della telemedicina, un parere di esperti che si trovano a distanza. Il Cloud inoltre offre vantaggi concreti anche per i pazienti perché possono consultare la cartella clinica online in qualsiasi momento e farla valutare da più medici di fiducia. Tutto questo non può che avvenire nel Cloud, sia in termini dimensionali sia di fruibilità. Nello specifico per la Sanità Netalia abilita i paradigmi della digital trasformation in totale sicurezza: IoT, Big Data, Mobile, ecc…

 


Key4biz. Stiamo parlando di dati sanitari, Netalia come garantisce la privacy di questi dati sensibili?

Alberto Clavarino. Garantiamo ambienti totalmente segregati, nessun cliente può accedere ai dati di altri clienti e neanche noi possiamo vedere i dati sui nostri Cloud. È visibile l’infrastruttura abilitante e la segregazione, ma non abbiamo l’accesso al contenuto. In una parola questa è la privacy by design che caratterizza la nostra piattaforma.

 

Key4biz. Approfondiamo l’aspetto della cybersecurity, la Sanità è tra i settori più colpiti. Come Netalia garantisce la sicurezza dei dati?

Alberto Clavarino. C’è un elemento che non viene mai messo in evidenza quando si parla di attacchi informatici alla Sanità: le fonti degli attacchi più pericolosi possono essere, involontariamente, sia i rappresentanti di farmaci con l’inserimento di una chiavetta Usb in un Pc di un’Asl sia gli stessi dipendenti che aprono email contenenti malware. Quindi è necessario garantire la sicurezza dei dati anche sulla rete locale (LAN). Un Cloud provider con tanti clienti investe una notevole quantità di risorse nella cybersecurity rispetto al singolo ente e questo assicura i migliori e più evoluti strumenti di difesa agli attacchi informatici. Netalia aggiorna costantemente la sua infrastruttura e siamo stati riconosciuti anche da AgiD come provider Cloud accreditato. In più collaboriamo con partner specializzati nel campo della sicurezza informatica.

 

Key4biz. Chi si affida a Cloud di proprietà di multinazionali straniere con Data center all’estero cosa rischia?

Alberto Clavarino. Suona abbastanza bizzarro sapere che i dati sensibili di pazienti italiani, in alcuni casi, siano, serenamente, distribuiti su Cloud appartenenti a multinazionali straniere, non soggette alla normativa italiana, e con Data server sparsi nel mondo. In questi casi è molto difficile avere la certezza del rispetto della privacy e la sicurezza dei dati sanitari. Netalia ha ingegnerizzato un’architettura Cloud che garantisce by design sicurezza e conformità alla legge in vigore in Italia.

 

Key4biz. Perché questo made in Italy al 100% può essere un vantaggio per chi sceglie Netalia?

Alberto Clavarino. Il perché è sia psicologico sia tecnologico. Psicologico vuol dire avere a che fare con un’azienda italiana che garantisce la conservazione dei dati sempre e solo sul territorio nazionale in quanto i Data center sono presenti esclusivamente in Italia. Inoltre è italiano anche il rapporto contrattuale. Nel caso di Cloud di aziende estere diventa difficile perfino giungere al responsabile. Per questo motivo Netalia si definisce la cassaforte Cloud dei dati in Italia.

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