Lotta al cybercrime, report Enisa sulla cooperazione dei CSIRT

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (Enisa) ha pubblicato un nuovo report per sostenere la cooperazione tra i Computer Security Incident Response Team (CSIRT), le forze dell’ordine e la magistratura.

Nel report dell’Enisa sono dettate le linee guida per aiutare ad affrontare le sfide di questa complessa cooperazione multi-stakeholder. Il rapporto, che comprende un manuale ed un set di strumenti per gli esperti, analizza ruoli, doveri, competenze, sinergie e potenziali interferenze tra i gruppi di risposta agli incidenti di sicurezza informatica (CSIRT), in particolare quelli nazionali e governativi, le forze dll’ordine e magistratura (pubblici ministeri e giudici).

Il rapporto propone una metodologia per analizzare il quadro giuridico e organizzativo definendo i ruoli e i doveri, le competenze richieste dei CSIRT e delle forse dell’ordine. Identifica inoltre le sinergie e le potenziali interferenze che possono verificarsi durante le attività necessarie per rispondere a incidenti cyber e nella lotta alla criminalità informatica.

Il CSIRT in Italia

In Italia il CSIRT è attivo dal 6 maggio 2020. Istituito presso il Dis, il Dipartimento delle informazioni per la Sicurezza, e ha il compito di:

  • definire le procedure tecniche per la prevenzione e la gestione degli incidenti informativi
  • ricevere le notifiche sugli incidenti, fornire a chi ha effettuato la notifica le informazioni per facilitare una gestione efficace dell’evento ed informare gli altri Stati dell’Ue eventualmente coinvolti.
  • Garantire la collaborazione nella rete Csirt, attraverso l’individuazione di forme di cooperazione appropriate, lo scambio di informazioni.

Per approfondire

Clicca qui per scaricare il report Enisa “2020 Report on CSIRT-LE Cooperation”

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