ISIS, hacker iracheni combattono il califfato con il porno

Sei hacker iracheni stanno seminando il terrore tra le compagini dell’Isis postando del porno sui loro canali ufficiali di comunicazione.

Il gruppo anonimo, ma che secondo il DailyBeast sarebbe composto da uno studente, un ingegnere e quattro ricercatori informatici e di cybersicurezza, si chiama Daeshgram (un nome il cui prefisso deriva da Daesh, l’appellativo con ci si riferisce all’Isis nel mondo islamico, mentre il suffisso è ripreso dal popolare social network di immagini) ha preso appunti per giorni sulle attività virtuali dei membri dell’organizzazione, è riuscito ad infiltrarsi su uno dei suoi canali Telegram e infine ha colpito, pubblicando l’immagine di una platea di supporter del Califfato nero impegnati a guardare un porno.

“La nostra intenzione era di inondare i canali con falsi contenuti, così da attenuare la credibilità di Amaq, la loro cosiddetta ‘news agency'” ha confidato Daeshgram a Newsweek.

In un’operazione successiva, il gruppo, formato interamente da hacktivisti di fede musulmana, ha uploadato un video che testimoniava l’hackeraggio ai danni del sito ufficiale di Amaq. Il video era così credibile che in breve ha finito col seminare il panico tra i membri della chat, che hanno iniziato a litigare tra loro e ad eliminarsi vicendevolmente dai gruppi di discussione, in preda al sospetto e alla rabbia. La diatriba si è conclusa con l’Isis stessa costretta a comunicare ai suoi membri di diffidare dei link di Amaq.

 

Nel 2016 il gruppo anonimo ‘WachulaGhost’ aveva defacciato i profili ISIS postando contenuti pornografici e pro-LGB, mentre Anonymous aveva sostituito l’homepage del sito ufficiale dell’organizzazione terroristica con la pubblicità del Viagra.

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