Un cybercrime evoluto tecnicamente, in grado di agire su vasta scala, capace di sfruttare ogni singola vulnerabilità aziendale e sempre più indirizzato verso i dati non strutturali. Internet of Things, industria 4.0, droni, smart city e robotica sono solo alcune delle tecnologie driver dell’economia digitale più esposte alle nuove frontiere del crimine informatico. Un fenomeno che, secondo l’Ibm X-Force Threat Intelligence Index 2017, ha raggiunto ormai delle dimensioni qualitative e quantitative tali da esporre a rischi importanti l’intera evoluzione dell’economia digitale.