Cybersecurity: cresce la richiesta di esperti, ma mancano le persone

I continui cyber attacchi in tutto il mondo fanno crescere la richiesta di specialisti nella sicurezza informatica. Lo conferma un sondaggio dell’azienda di headhunters Robert Walters, secondo cui nel 2018 gli stipendi per i professionisti della cybersecurity aumenteranno del 7%.

Non solo. Tutto il settore IT e della tecnologia beneficerà del sempre maggiore interesse generale verso tutto ciò che è legato al cyberspazio. La media degli aumenti salariali, infatti, sarà del 2%. Otterranno qualcosa in più (3%) gli sviluppatori e gli specialisti delle infrastrutture. A trainare la crescita generalizzata c’è l’elevata carenza di offerta rispetto alla domanda. Che non sarà colmata, almeno a breve. Diversi studi, infatti, hanno predetto che nel 2022 mancheranno circa 1,8 milioni di professionisti rispetto a quelli necessari. Chi già ne ha per non perderli dovrà aumentare gli stipendi o i benefit. Gli altri cercheranno di “rubarli” ad altre aziende/istituzioni con offerte allettanti.

DomainTools: E’ cruciale che i professionisti della cybersecurity siano incentivati a rimanere nelle aziende

“Il sondaggio di Robert Walters riconosce l’importanza degli esperti di cybersecurity per le aziende e le istituzioni – ha spiegato Tim Helming, manager di DomainTools, citato da Info Security -. E’ cruciale che i professioni della sicurezza informatica siano incentivati a rimanere nelle aziende. Ciò a seguito del fatto che i data breaches, i cyber attacchi ransomware di alto profilo e altre forme del cybercrime sono diventati più comuni, sofisticati e facili da perpetrare”. In questo contesto, ha aggiunto, “un aumento del salario medio visibile a livello di settore potrebbe aiutare a portare più persone di talento” nell’ambito IST.

Non conta, comunque, solo il denaro per attrarre e fidelizzare gli specialisti cyber

Non è, comunque, solo il denaro ad attrarre gli specialisti della cybersecurity e a far sì che non cambino datore di lavoro. Ahsan Iqbal, direttore associato a Robert Walters, ritiene che per buona parte degli professionisti della sicurezza informatica contino anche la posizione e le condizioni di lavoro. In particolare la flessibilità dell’orario e la possibilità di operare in remoto. Infine, non vanno dimenticati come fattori di attrazione o fidelizzazione l’importanza della natura del progetto o la “working culture” dell’organizzazione di cui si è dipendenti o consulenti. Bisogna ricordare, infatti, che molti cyber talenti sono ethical hacker, con precisi principi morali e forti spinte a confrontarsi con nuove sfide.

L’articolo di Info Security sul sondaggio di Robert Wales legato ai salari IT e cybersecurity

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