CyberChallenge.it, il 28 giugno la premiazione

Giovedì 28 giugno, presso l’Aula Odeion del Museo dell’Arte classica, avrà luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori della seconda edizione del programma CyberChallenge.it.

L’evento è organizzato dal Laboratorio nazionale di Cybersecurity del Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica, in collaborazione con il Centro di ricerca di Cyber intelligence security della Sapienza e il Comitato nazionale ricerca in Cybersecurity.

Il programma, supportato dal sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, ha l’obiettivo di formare nuove generazioni di innovatori nell’ambito ormai sempre più competitivo della cybersecurity.

CyberChallenge.it 2018 ha coinvolto otto università sul territorio nazionale: la Sapienza, il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, l’Università statale di Milano, l’Università di Genova, l’Università di Napoli Parthenope, l’Università di Padova e la Ca’ Foscari di Venezia, e raccoglie 160 studenti provenienti da tutta Italia. I migliori saranno selezionati per formare la squadra nazionale che parteciperà all’European Cybersecurity 2018, che si terrà a Londra con il patrocinio del Ministero per lo Sviluppo economico.

La cerimonia del 28 giugno sarà aperta dal rettore dell’Università La Sapienza di Roma Eugenio Gaudio e da Paolo Prinetto, presidente del Cini. Seguiranno gli interventi tra gli altri di: Camil Demetrescu (coordinatore nazionale CyberChallenge.it); Roberto Baldoni (vice direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della Repubblica – Dis); Francesco Vestito (comandante del Comando Interforze per le Operazioni Cibernetiche – Cioc; Fabio Pietrosanti dell’Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights e dei rappresentanti delle aziende sponsor del programma. Prevista la partecipazione di rappresentanti del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e del Comando interforze per le operazioni cibernetiche. L’evento sarà concluso con la premiazione degli studenti da parte del direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della Repubblica Alessandro Pansa.

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