Hacker Abrisk: ‘Dammi 50 dollari e ti troverò chiunque nel mondo’

Grazie al DarkWeb si può rintracciare chiunque in Russia, e spesso anche all’estero, spendendo tra i 50 e i 300 dollari. È la tariffa che un hacker chiamato Abrisk propone per i suoi servigi.

Lo ha scoperto il DailyBeast navigando sui forum del cybercrime. Il cyber esperto, che sembra sia un cittadino della Federazione, afferma che può consultare le più importanti banche dati: da quelle dei voli internazionali alle tasse e proprietà, passando per quelle dell’Interpol. Bisogna solo consegnare il nome e la data di nascita della vittima e aggiungere in alcuni casi il numero del passaporto. Abrisk, poi, farà il resto. Scoprendo sia dove è stato e cosa ha fatto sia quali sono i suoi piani futuri. Tutto tramite il cyberspazio.

L’hacker russo: I risultati vengono consegnati entro un lasso di tempo che va da pochi minuti a 3-4 giorni

“Fornisco informazioni sui movimenti delle persone – ha sctitto Abrisk su un forum del cybercrime nel DarkWeb -. Sia nella Federazione Russia sia in molti casi oltre i suoi confini. In molte situazioni è possibile avere una lista dei passeggeri di un volo o un veicolo”. L’hacker a proposito promette di inviare i dati dettagliati entro un periodo che va da pochi minuti a un massimo di 3 o 4 giorni. Tutto dipende da quali sono le richieste e le risorse cyber necessarie per esaudirle. In situazioni estreme, infatti, la cifra necessaria potrebbe essere più elevata. Ma si tratta di casi isolati. Il soggetto afferma anche di poter sapere se le forze di polizia russe o internazionali sono alla ricerca di un soggetto specifico e dove queste stanno cercando.

Il business di Abrisk è fiorente. Ha diversi commenti positivi sui servizi prestati e alcuni impostori

Sembra, peraltro, che già diverse persone abbiano usufruito dei servizi offerti da Abrisk. Sul DarkWeb si trovano numerosi commenti positivi di clienti soddisfatti per prestazioni “veloci” ed “eccellenti”. Tanto che l’hacker è diventato in breve termine molto famoso e in rete sono arrivati i primi impostori. La risposta del cyber criminale non si è fatta attendere. Si è vendicato pubblicando su internet le chat e i dati bancari dei suoi falsi alter ego. Inoltre, ha cominciato ad adottare una politica aggressiva sul mercato. Ciò attraverso sconti, a seguito del fatto che altri propongono servizi analoghi per molto meno. Si parla di circa 10 dollari per rintracciare le persone e di circa 3 per avere un accesso in remoto ai pc delle aziende.

Flashpoint ritiene che l’hacker abbia forti entrature tra le forze di polizia. Non solo in Russia

Flashpoint ha analizzato l’operato di Abrisk e ritiene che l’hacker possa avere forti entrature nell’ambito delle forze di polizia. Sia in Russia sia all’estero. Probabilmente ha sul suo libro paga dei funzionari corrotti, ma non ci sono conferme ufficiali in tal senso. Solo così si spiega il fatto che l’hacker abbia accesso a così tante banche dati, appartenenti a istituzioni e organizzazioni diverse e non collegate tra loro. Nessun tipo di cyber attacco o strumento presente oggi sul DarkWeb, infatti, permetterebbe intromissioni a così ampio raggio.

La notizia su Abrisk apparsa su DailyBeast

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