Ecco come funziona l’app del 114: si può condividere la posizione e chattare col Telefono Azzurro in caso di cyberbullismo

L’approvazione del Consiglio dei Ministri, in esame preliminare, delle misure che espanderanno la portata del 114 fornirà un ulteriore supporto al contrasto del bullismo e del cyberbullismo. L’esposizione sempre maggiore di giovani e giovanissimi ai pericoli del web troverà nelle risposte delle istituzioni le contromisure necessarie, cominciando da un’applicazione connessa al numero.

L’app contro il cyberbullismo

Il Consiglio dei Ministri ha approvato delle misure per migliorare il 114 – Emergenza infanzia, servizio di emergenza contro il bullismo e il cyberbullismo. Si tratta di un servizio di pubblica utilità del Dipartimento per le politiche della famiglia ed è gestito Telefono Azzurro dal 2003, che è attivo ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette.

Il numero, multilingue, è accessibile gratuitamente sia da telefonia fissa che da mobile su tutto il territorio italiano. Sempre. 365 giorni all’anno, 24 ore su 24. Tutti possono accedervi per notificare le situazioni negative e di disagio psico-fisico di bambini e ragazzi. Il Telefono Azzurro è il riferimento costante, tanto quanto si propone come vettore a fronte di ogni casistica illecita.

Come da portale, “il servizio fornisce consulenza multi-disciplinare, di natura psicologica, psicopedagogica, legale e sociologica“. Offre anche “un collegamento in rete con le istituzioni e le strutture territoriali competenti in ambito sociale, giudiziario e di pubblica sicurezza, seguendo un modello multiagency“.

Come attivare il servizio

Le fattispecie secondo le quali è possibile chiamare il 114 sono queste:

  • Abuso e maltrattamento.
  • Pedofilia e pedopornografia.
  • Atti autolesivi, suicidio e tentativo di suicidio.
  • Comportamenti a rischio (aggressività e uso abuso di sostanze).
  • Comportamenti devianti (comportamenti eterolesivi e pregiudizievoli).
  • Situazioni traumatiche causate da eventi straordinari rispetto al normale ciclo di vita, quali incidenti, terremoti, alluvioni.
  • Scomparsa di minore e fuga da casa.
  • Nuove emergenze sociali (legate ad internet, ai cellulari, ai videogiochi).

Di fronte a casi emergenziali, questi sono i punti principali per attivare il servizio:

  • chiamare il 114, ossia il numero di emergenza per tutelare bambini e adolescenti in situazioni di pericolo.
  • parlare in chat con un operatore del 114, con la formulazione delle 24 ore su 24, tutti i giorni.
  • parlare su WhatsApp con un operatore del 114, 24 ore su 24, tutti i giorni. Scrivi a questo numero (+39) 348 798 7845, venendo reindirizzati al Telefono Azzurro.
  • scaricare la app. del 114, per Android o per iOS.

La schermata dell’applicazione del numero 114

La schermata della chat con cui parlare all’operatore

Emergenza cyberbullismo

La prevenzione e la repressione del bullismo e del cyberbullismo sono sfide fondamentali per il presente. Il 114 è un pilastro dell’ordinamento italiano. La rete, in effetti, è una enorme fucina di pericoli, proprio perché facilmente accessibile. Da qui, la varietà dei pericoli che negli anni si è sedimentata e specializzata, divenendo sempre più pervasiva.

Il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) della Polizia Postale ha recentemente pubblicato un rapporto sul tema. L’aumento dei casi di prepotenza e molestie tra i giovani, anche in fasi di gioco (cyberbullismo) ha valorizzato la puntualità delle risposte del Governo.

I termini dell’ordinamento

Dal lato dell’Esecutivo, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo. Il decreto ha introdotto disposizioni in materia di prevenzione e contrasto agli illeciti, in attuazione della delega di cui all’articolo 3 della Legge 17 maggio 2024, n. 70.

La stessa Legge, per altro, all’articolo 3, comma 1, lett. b) ha deliberato che “l’Istituto nazionale di statistica svolga, con cadenza biennale, una rilevazione sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo“. Questo, col fine “di misurarne le caratteristiche fondamentali e di individuare i soggetti più esposti al rischio“.

La misura ha potenziato il servizio telefonicoemergenza infanzia 114”. Contestualmente, ne ha esteso l’ambito operativo per migliorare la prevenzione e il contrasto anche dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.

Il livello del miglioramento

L’implementazione delle misure che del Consiglio dei Ministri punta sul miglioramento della funzionalità e dell’efficienza, per gli utenti, del servizio. Per questo, al 114 sarà collegata un’applicazione, ovviamente gratuita.

L’applicazione dovrebbe includere una funzione di geo-localizzazione, attivabile previo consenso del chiamante. E, insieme, un servizio di messaggistica istantanea, sempre in ossequio alla disciplina vigente in materia di protezione dei dati personali. Strumenti di base fondamentali, proprio per rendere più preciso il livello della risposta.

Risposte che si andranno ad inserire all’interno di un sistema di supporto alle alle vittime, ai loro congiunti e alle persone legate ad esse da relazione affettiva. Insieme al servizio di prima assistenza psicologica e giuridica e a quello di consulenza psicopedagogica, nei casi più gravi è previsto che venga informata prontamente l’Autorità di Polizia.

Il sito del 114, poi, continuerà ad assicurare la massima accessibilità, fruibilità, conoscenza e diffusione dei servizi di assistenza forniti.

A loro volta, i dati raccolti da ciascuna segnalazione saranno oggetto di trasmissione al Ministero dell’istruzione e del merito in forma aggregata. Partendo da questa base, sarà perciò possibile agevolare la programmazione di azioni volte a sensibilizzare gli studenti sulla prevenzione di tali fenomeni.

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