Attacco informatico contro Roma Tre: quanti disagi ma è già in corso il ripristino

Lo scorso 8 maggio l’Università Roma Tre è stata colpita da un attacco informatico, creando disagi agli studenti e agli impiegati. Sono immediatamente partite le azioni di ripristino. Operazioni, in cui è stato nevralgico il ruolo delle Direzioni 5 e 7 dell’università, insieme all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e della Polizia Postale.

Roma Tre sotto attacco

Gli studenti e gli impiegati di Roma Tre hanno avuto nelle ultime ore grandi disagi, in quanto l’infrastruttura dell’Ateneo è stata oggetto di un attacco informatico. Disagi, siti inaccessibili e rischio che una grande mole di dati sensibili potessero finire nelle mani dei criminali.

In questo caso, comunque, si è immediatamente reagito. Sono intervenute le Direzioni 5 e 7 dell’Università. Fondamentale, con loro, il supporto dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e della Polizia Postale, subito nelle sedi di Roma Tre non appena c’è stato il riconoscimento dell’illecito.

Lo stesso polo universitario romano ha spiegato: “Nella notte dell’8 maggio, si è registrata una interruzione dei servizi informatici di Ateneo. A seguito delle operazioni di verifica effettuate già nella notte e proseguite per tutta la mattina del 9 si è potuto constatare che l’infrastruttura dell’Ateneo è stata oggetto di un grave attacco informatico. Attacco, che ha reso inaccessibili i siti web di ateneo“.

La complessità dell’infrastruttura

Confrontarsi con un polo accademico e di ricerca, oggi, è particolarmente complesso. Qualsiasi procedura è infatti informatizzata. Basti pensare al sistema di prenotazione e registrazione degli esami, tutto strutturato attraverso un portale specifico. Tramite web, inoltre, avviene tutta la gestione amministrativa e burocratica dei comparti.

Considerando che in questa sede sono iscritti oltre 30.000 studenti, ciascuno con un suo profilo e dei dati associati, un attacco simile dimostrerebbe tutte le sue potenzialità criminali. Ancora una volta, dunque, un’unità dell’Italia si è trovata al centro di operazioni criminali.

A proposito del ripristino del servizio, l’Università ha aggiunto, nel dettaglio: “La Direzione 5 e la Direzione 7 stanno lavorando anche in queste ore. Il tutto, per garantire il ripristino dei servizi principali entro la giornata di lunedì. Tra questi, particolare attenzione è stata dedicata ai servizi di contabilità, protocollo informatico, Iris e segreteria studenti, fondamentali per la gestione amministrativa dell’università“.

E ancora: “L’attività eseguita ha permesso, già dalla serata del 9, l’accesso a studenti e docenti ai servizi di segreteria (Gomp). Ci scusiamo per il disagio. Tutto il settore tecnico informatico è impegnato per il ripristino. Seguiranno comunicazioni sui progressi nella riattivazione dei servizi“.

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